Recensione del film Amazon Prime “Pensati Sexy”: Valentina Nappi spirito guida di una Diana Del Bufalo versione Bridget Jones
Recensione del film Amazon Prime "Pensati Sexy": Valentina Nappi spirito guida di una goffa Diana Del Bufalo
Maddalena ha 30 anni e zero autostima. È la pecora nera della sua famiglia molto cattolica e gli uomini con cui esce sembrano essere tutti fuori dalla sua portata. La sua esistenza è precaria come il suo contratto di lavoro fino a quando, a seguito di un appuntamento andato male, Maddalena si convince di non essere abbastanza sexy e di dover fare di tutto per diventarlo! Da quel momento, un angelo custode molto particolare entra nella sua vita: la pornostar Valentina Nappi, che la porterà a fare un divertente e tragicomico viaggio dentro se stessa alla scoperta delle sue potenzialità come donna e come scrittrice.
“Pensati Sexy” si lancia nell’inflazionata arena delle commedie romantiche con qualche bella freccia al suo arco. Se da un lato la trama sembra danzare tra i cliché già noti al grande schermo, dall’altro Valentina Nappi e Diana Del Bufalo infondono vitalità e una freschezza irresistibile, trasformando il potenziale déjà-vu in un’esperienza piacevolmente familiare e, a tratti, molto divertente.
Valentina Nappi: l’angelo custode che ogni commedia vorrebbe avere
Valentina Nappi, con il suo naturale magnetismo, si eleva oltre il semplice cameo, diventando la vera forza trainante del film. La sua presenza non è solo un trucco per attirare l’attenzione dello spettatore medio abituato a lidi streaming decisamente più hot, ma si trasforma in un simbolo di emancipazione e scoperta di sé, fondamentale per il viaggio della protagonista. Valentina e Diana Del Bufalo, deliziosamente goffa e inadatta, incarnano perfettamente lo spirito di un film che si potrebbe descrivere come la risposta italiana al “Diario di Bridget Jones”, ma con un pizzico di pepe in più.
“Pensati Sexy” non reinventa certo il genere, ma offre un rifugio per chi cerca una commedia romantica, sexy e decisamente piccante.
Le battute piccanti centrano sempre il bersaglio
Le battute, soprattutto quelle più piccanti, riescono comunque a strappare risate sincere, mostrando che anche i percorsi narrativi più battuti possono essere terreno fertile per un’umorismo che colpisce nel segno.
La mia battuta preferita? Quando Valentina mostra a Maddalena le infinite catalogazione cui sono sottoposte le donne (MILF, Coslplay…) perchè, dice, gli uomini hanno bisogno di indicazioni anche quando devono farsi una… avete capito no?
“Pensati Sexy” dimostra che anche i percorsi più battuti possono rivelarsi terreno fertile per l’umorismo, la critica sociale e una riflessione mai banale sull’amore e sull’accettazione di sé. Non sarà un capolavoro rivoluzionario, ma questo film tutto al femminile – regia di Michela Andreozzi su sceneggiatura di Daniela Delle Foglie – è sicuramente un film che sa come intrattenere e, perché no, anche far riflettere, mantenendo una leggerezza e un appeal che lo rendono perfetto per una serata – tra adulti – all’insegna del divertimento.
È una testimonianza che, nonostante una formula narrativa consolidata, un cast che funziona – oltre le due protagoniste il film ha un cast corale con Raoul Bova, Alessandro Tiberi, Angela Finocchiaro, Camilla Filippi, Jenny De Nucci, Fabrizio Colica – e una scrittura divertente e divertita piena di simpatiche bizzarrie (la passione della protagonista per Padre Pio tanto per dirne una) possono fare la differenza, regalando al pubblico momenti di leggerezza e riflessioni su amore, autostima e la potenza della seduzione personale.