Granfondo del Velodromo di Forano: più sicurezza e partenze differenziate di 5 minuti
C’è grande fermento per l’organizzazione della Granfondo del Velodromo di Forano, un appuntamento ricco di fascino e di attrattiva
Granfondo del Velodromo di Forano: più sicurezza e partenze differenziate di 5 minuti
C’è grande fermento per l’organizzazione della Granfondo del Velodromo di Forano, un appuntamento ricco di fascino e di attrattiva per la cittadina foranese con il proprio velodromo che rimane il cuore pulsante di tutta l’organizzazione capitanata dal sodalizio Nuova Ciclisti Forano-I Reccapezzati.
Quella di domenica 8 aprile è la seconda prova del circuito Fantabici 2018, assegna i titoli provinciali strada sotto l’egida del CSI Rieti e dove la solidarietà si lega alla manifestazione sostenendo l’Afmal, l’associazione con il Fatebenefratelli per i malati lontani.
La granfondo di 122 chilometri (via ore 8:30) e la mediofondo (ore 8:35) partono separate l’una dall’altra al fine di migliorare la sicurezza e agevolare l’uscita dei ciclisti dal velodromo.
Sono previste per i due tracciati griglie differenziate (tre per ognuno) che ogni partecipante deve rispettare.
Gli organizzatori sono alla ricerca continua di strade più sicure: dopo gli straordinari per la chiusura della via di Finocchieto e la leggera modifica del tracciato medio (transito sulla rampa di Spineto) nei pressi di Calvi dell’Umbria si passa nella variante Passatore e sono interessati da questo cambiamento entrambi gli itinerari.
Sono in palio tre gran premi della montagna: il primo sul Tancia dedicato ad Alessandro Panichelli, il secondo a Fontecerro intitolato alla memoria di Adelmo Di Paolo, l’ultimo a Calvi dell’Umbria valido come Trofeo Aldo Denaro (solo per il tracciato corto).
I due percorsi si dividono al quinto chilometro dopo la partenza. Non subisce variazioni il tratto sterrato in località Foglia: 3 chilometri di strada bianca che sono stati sistemati a dovere nelle ultime settimane.
Partenza, arrivo e tutti i servizi sono dislocati all’interno del velodromo omologato dal 1985 per le gare internazionali.
Nel dopo gara sono previste le premiazioni, il pasta party e la possibilità di godersi la Parigi-Roubaix dei professionisti su un maxischermo allestito per l’occasione.