Rieti. Fine settimana di Teatro e Circo a Casperia
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Rieti. Fine settimana di Teatro e Circo a Casperia
Il Teatro delle Condizioni Avverse di Montopoli Sabina presenta un nuovo fine settimana all’insegna del teatro, della musica e del circo al Comune di Casperia nell’affascinante spazio della Sala della Cultura.
Il primo appuntamento sabato 10 dicembre ore 18,00 con “Storia narrata di San Giorgio e il Drago” di e con Daniele Mutino, uno spettacolo teatrale per cantastorie e fisarmonica con immagini illustrate da Assunta Petrocchi.
Un progetto di Daniele Mutino ricercatore e compositore di musiche e testi, che si propone di promuovere la rivalutazione della figura del cantastorie nel nostro tempo, “…raccontare e cantare la drammaticità della storia contemporanea attraverso il sogno della musica e del sorriso”. Mutino parla d’amore e racconta la leggenda aurea di San Giorgio, la storia degli sposini zingari Sascia e Lilli e quella del Drago fetente di Malagrotta. Uno spettacolo bello e commovente per adulti e bambini.
Secondo appuntamento domenica 11 dicembre alle ore 11,00 con “Pinocchio nel cassetto” una prova aperta al pubblico e gratuita di teatro- circo della compagnia Teatro Alchemico di Rieti con Silvia Miluzzi e Daniele Micheli. “Pinocchio nel cassetto” è un progetto di creazione di uno spettacolo per tutte le età, che ha l’intento di unire il famoso testo di Collodi con le tecniche del circo e dei pupazzi, senza dimenticare la valenza psicologica e archetipica presente nella storia del burattino di legno e del suo autore. Questa giovane compagnia di ricerca e sperimentazione, nata a L’Aquila a seguito del drammatico terremoto, in questi giorni è ospite in residenza artistica all’interno del progetto di Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina del Teatro delle Condizioni Avverse. La residenza Multidisciplinare è un progetto promosso e sostenuto dal MiBACT e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio.
L’idea di avvicinare il pubblico al mondo apparentemente distante del teatro è la grande caratteristica della politica culturale promossa da anni dal Teatro delle Condizioni Avverse.
Infatti, per tutti i percorsi di residenza sono previsti momenti di restituzione del lavoro svolto sotto forma di prove aperte, laboratori e dibattiti, rivolti a bambini, ragazzi e anziani, a utenti dei centri diurni e del centro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, per valorizzare la genesi degli spettacoli proposti e mostrare alla popolazione più giovane e ad una fascia di pubblico difficilmente raggiungibile dal linguaggio dello spettacolo dal vivo, una modalità di lavoro costruttiva e stimolante che li avvicini al mondo dell’arte.
Per seguire tutte le attività potete visitare il sito www.condizioniavverse.org