Genzano. Dal 13 al 15 giugno 2015 torna la Tradizionale Infiorata, nata nel 1778 in occasione della Festa del Corpus Domini
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Tramandata di generazione in generazione, l’Infiorata ha attraversato i secoli ed è cresciuta fino a diventare una tra le manifestazioni religiose, storiche e folcloristiche più conosciute in Italia e nel mondo. Sono oltre 150mila i visitatori che ogni anno arrivano da ogni parte per godersi i meravigliosi tappeti di fiori che vestono via Italo Belardi rendendola un’opera d’arte.
Nel 2011 l’infiorata è stata insignita, dal Ministero del Turismo, del riconoscimento di “Patrimonio d’Italia per la tradizione” per essere “espressione della capacità di promuovere il turismo e l’immagine nazionale e di valorizzare la storia e la cultura del territorio con un’interpretazione adeguata ai tempi d’oggi”.
Genzano e l’infiorata ogni anno ospitano un artista di fama internazionale che realizza un bozzetto esclusivo per l’occasione. Nel 2014 è stato ospite il Maestro Mimmo Paladino, mentre quest’anno sarà il Maestro Vincenzo Balsamo che oltre al bozzetto per il tappeto floreale esporrà le sue opere, dal 30 maggio al 5 luglio, in una personale al Palazzo Sforza Cesarini.
Per l’edizione 2015 della Tradizionale Infiorata, il Comune di Genzano ha deciso di avvalersi della collaborazione di un Direttore artistico, la maestra d’arte e Maestra infioratrice Anna Pucci, che ha conoscenza della storia, delle tradizioni e delle tecniche della Tradizionale Infiorata e partecipa da oltre 40 anni alla sua realizzazione.
Vista l’importanza dell’esposizione universale di Milano, l’Infiorata di Genzano svilupperà quindi, secondo il progetto elaborato dalla Maestra Anna Pucci, il tema dell’Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, attraverso lo slogan “Nutrire la pace preservando la vita e la biodiversità della terra e dei suoi abitanti”.
“L’infiorata 2015 di Genzano vuole VIAGGIARE in parallelo con il grande evento internazionale dell’Expo di Milano. Per questo avrà un suo slogan e le opere costruiranno, con i loro titoli, un tema legato sia agli importantissimi filoni dell’Expo che alle aspirazioni ed argomentazioni cari al nostro paese e alla sua storia”, dice il Direttore artistico spiegando il progetto.
I Maestri infioratori realizzeranno opere di grandi artisti – ad esempio: la Vucciria di Guttuso, la Madonna con bambino di Salvatore Fiume, La Vergine dell’uva di Pierre Mignard, la Madonna di Port Lligat di Salvador Dalì, l’Angelo della vita di Giovanni Segantini.
Come da tradizione, poi, saranno celebrate due importanti ricorrenze: il bicentenario della nascita di don Bosco, al quale la nostra città è particolarmente legata vista la presenza da oltre un secolo dell’oratorio salesiano, e il 70esimo anniversario della Liberazione d’Italia, a testimonianza dell’impegno civile che da sempre ha contraddistinto la città di Genzano, con la realizzazione di due quadri infiorati posizionati rispettivamente su via Italo Belardi e piazza Tommaso Frasconi.
A fare da sfondo alla Tradizionale Infiorata sono programmati inoltre importanti eventi in tutta la città: la mostra dell’artista ospite Vincenzo Balsamo, all’interno del Palazzo Sforza Cesarini, e quella dei bozzetti del grande Maestro infioratore Alamberto Pucci al Museo dell’Infiorata, la grande sfilata di moda di venerdì 12 giugno Sotto il cielo di Genzano – Estensioni di identità, la moda come nobile risorsa per il dialogo interculturale di genere, la solenne processione del Corpus Domini, la sfilata in costume d’epoca e la suggestiva cerimonia dello spallamento.