Skateboarding, la coppa del mondo si disputa a Ostia tra sport e integrazione
Segui Email Ostia e il XIII Municipio ospitano dal 30 giugno al 3 luglio il IV Campionato Mondiale di
Ostia e il XIII Municipio ospitano dal 30 giugno al 3 luglio il IV Campionato Mondiale di Skate, presentato questa mattina dall’Assessore alle Attività Produttive e Litorale Davide Bordoni. Il G-Shock World Cup Skateboarding si tiene sul Litorale tra piazza Sirio e le strutture del “The Spot Skate Park” di via Baffigo. L’evento, organizzato dalle associazioni “The Spot” e Oasi Verde”, è una delle cinque tappe del Campionato Mondiale di Skateboarding; le altre si svolgono in Brasile, a Rio de Janeiro; in Australia, a Bondi Beach; negli Stati Uniti a Sacramento e a Los Angeles, nell’ambito degli X-Games.
L’ingresso a G-Shock World Cup Skateboarding è gratuito e propone anche altre attività: sabato 2 luglio un concerto a bordo di RedBull Tour Bus (www.redbulltourbus.it) mentre domenica 3 a piazza Sirio si svolge la finale nazionale di RedBull MannyMania, il contest dedicato ai trick in “manual”.
“Il Tredicesimo – ha dichiarato l’Assessore Bordoni – è uno dei municipi più giovani di Roma ed è la location ideale per ospitare il Mondiale di Skateboarding, che coinvolge oltre 100 atleti provenienti da tutto il mondo e 20 Paesi, ponendo il litorale di Roma sullo stesso piano delle più famose località turistiche del pianeta. Questa iniziativa, giunta ormai alla quarta edizione, ha una importanza sociale notevole ed è l’occasione per valorizzare la sinergia tra istituzioni e associazioni che, lavorando insieme, possono efficacemente contribuire a far crescere il territorio e coinvolgere i ragazzi, dando loro l’opportunità di esprimere le proprie idee e avere punti di riferimento e di aggregazione sociale sicuri su cui poter contare. La Coppa del mondo di skate non è solo una competizione sportiva di alto livello; è soprattutto un evento che dà al XIII Municipio una visibilità internazionale, dimostrando quanto sia valido e vitale questo territorio, in particolare la zona di Ostia Ponente, anche grazie ad associazioni come The Spot – accreditata a livello internazionale e premiata dalla Commissione Europea per l’impegno sociale – e Oasi Verde, che si distinguono per il sostegno a molti ragazzi che altrimenti sarebbero a rischio di emarginazione ed esclusione sociale”.