“Sport e integrazione”: grande successo per il percorso educativo nelle scuole
Segui Email Lo sport, grazie ai valori positivi che lo animano, è indubbiamente uno fra gli strumenti più importanti
Lo sport, grazie ai valori positivi che lo animano, è indubbiamente uno fra gli strumenti più importanti per favorire l’integrazione e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione razziale. È partendo da questo presupposto che il Progetto “Sport e Integrazione”, promosso per il secondo anno consecutivo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal CONI, in accordo con il MIUR, si è rivolto agli alunni delle scuole primarie aderenti al progetto “Sport di Classe”.
Grazie al percorso educativo sul tema dell’integrazione attraverso lo sport, ogni classe ha realizzato un elaborato (un disegno per le classi prime e seconde, un racconto sotto forma di articolo di giornale per le terze, quarte e quinte): attraverso il disegno o il testo gli alunni hanno così raccontato le loro esperienze e riflessioni sullo sport, quale veicolo privilegiato di integrazione.
Il progetto “Sport e Integrazione: la vittoria più bella”, grazie anche ai materiali informativi (Booklet del Manifesto, Brochure Educativa e Video “Fratelli di Sport”) a disposizione delle scuole sul sito ufficiale del Progetto www.fratellidisport.it (nella sezione “Percorso Educativo”) e distribuiti tramite un kit didattico a ciascuna classe aderente, ha registrato una grande partecipazione.
Sono stati infatti ben 55mila gli elaborati realizzati, di cui oltre 1900 quelli finalisti, in rappresentanza di altrettanti istituti scolastici. Tra questi, sono stati 104 gli istituti scolastici vincitori (uno per provincia), individuati dagli Organismi regionali per lo Sport a Scuola, d’intesa con gli Organismi provinciali.
La classe autrice del miglior elaborato di ogni provincia, in rappresentanza della scuola di riferimento, sarà premiata durante i Giochi di fine anno scolastico con un buono per l’acquisto di materiale sportivo e una targa ricordo.
Questa iniziativa si colloca all’interno di una più ampia Campagna Educativa rivolta alle scuole primarie, che prevede anche una serie di dieci Incontri con i Campioni in diverse città italiane: atleti italiani di “seconda generazione” in visita agli alunni per raccontare le loro esperienze di “Sport e Integrazione”. I primi due sono andati in scena all’Istituto Comprensivo “Marcello Candia” di Milano, con la pallavolista Valentina Diouf, la ginnasta Anzhelika Savrayuk e l’ostacolista Josè Bencosme, il secondo all’Istituto Comprensivo “Giacomo Ferrari” di Parma, con il velocista Eseosa Fostine Desalu. Gli altri otto incontri sono previsti tra settembre e dicembre.
Tutti i dettagli del progetto “Sport e Integrazione” sono consultabili sul sito www.fratellidisport.it, la pagina Facebook “Fratelli di Sport” e il portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it).