GUIDONIA: Premio Anna Bertucci, valorizzare l’impegno dei giovani nel sociale
Segui Email Si è svolta la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio Anna Bertucci riservato agli studenti
Si è svolta la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio Anna Bertucci riservato agli studenti delle scuole del territorio e organizzato dall’omonima fondazione e dalla Croce Blu di Guidonia.
Il Premio, tre borse di studio da mille euro ciascuna, è stato attribuito ai migliori lavori realizzati dagli studenti tramite elaborati audiovisivi aventi per tema l’integrazione tra i popoli oppure il ruolo dei social network nella vita reale.
Al primo posto si è classificato il liceo classico Amedeo di Savoia di Tivoli con “La storia di Pierette” con un lavoro sull’integrazione; al secondo posto la classe 2° B sempre del liceo classico tiburtino con il video “Mi piace e condivido” sul mondo di Facebook; al terzo posto il liceo scientifico Spallanzani di Tivoli con il filmato “Colori solidali” per il tema dell’integrazione.
Molto soddisfatti gli organizzatori dell’evento che ha raccolto numerose adesioni da parte delle scuole del territorio. Toccante il discorso del presidente della Fondazione, Adalberto Bertucci, che ha ricordato la figura di Anna come “una moglie, mamma e donna eccezionale sempre vicino ai giovani. Questa iniziativa è il modo migliore per ricordarla. Un piccolo gesto di amicizia verso i giovani che si impegnano in tematiche sociali importanti, verso le scuole e la Croce Blu. Constatare la crescente partecipazione e anche la qualità dei lavori è davvero un’emozione che ci riempie di soddisfazione”.
Plausi agli elaborati anche da parte del presidente della Croce Blu Mariano Buttari: “Non è mai semplice scegliere i lavori più meritevoli quando si ha a che fare con la straordinaria voglia di partecipazione mostrata dai giovani”.
Tra i presenti anche i figli della signora Anna Bertucci, Federica e Marco. “Una giornata molto significativa – ha commentato Federica Bertucci – che rispecchia i valori che hanno contraddistinto la vita di mia madre, ovvero la vicinanza ai bambini e ai giovani che spesso hanno bisogno di stimoli per poter essere protagonisti nell’impegno sociale. E’ sempre un’emozione vedere il coinvolgimento di tante scuole e contribuire alla formazione dei ragazzi”.