MONTEROTONDO: B1 f gir C: Il Monterotondo vuole piegare i Metalli
Segui Email Non ci sono discussioni: a Castelfidardo bisogna vincere. Il Monterotondo Volley di Piero Rosati, dopo la sconfitta
Non ci sono discussioni: a Castelfidardo bisogna vincere. Il Monterotondo Volley di Piero Rosati, dopo la sconfitta rimediata con la Somea Ancona, ha avuto due settimane di tempo per preparare il match con il fanalino di coda del girone, Marche Metalli Castelfidardo. Sabato scorso, infatti, il Monterotondo avrebbe dovuto giocare con la Sigger Viterbo ma, visto il ritiro della compagine della tuscia, Floro e compagne sono rimaste a riposo. La formazione gialloblù si trova a ridosso della zona retrocessione, con quattro punti di vantaggio sul Sabaudia, la penultima del raggruppamento. Vincere in terra marchigiana vorrebbe dire allontanarsi ulteriormente dalle zone calde approfittando, magari, dello scontro diretto proprio tra Sabaudia e Casette. Scontri diretti anche tra Centralmotor e Marsciano e tra Cagliari e Somea Ancona: con il Fidia che osserverà un turno di riposo, il Monterotondo, in caso di vittoria, potrebbe dare una bella sistemata alla propria classifica. Per fare questo, però, sarà necessario vedere un Monterotondo ben diverso da quello sceso in campo al Palazzetto contro la Somea. La squadra deve reagire in qualche modo, specialmente adesso che, da diverse settimane, Rosati può avere l’intera rosa a disposizione, fermo restando le presenze della Momoli solo negli allenamenti a ridosso delle partite. L’avversario non è dei più insidiosi ma, sicuramente, il Monterotondo visto con la Somea non basterà per conquistare l’intera posta in palio. Dopo il match nelle Marche, le ragazze di Rosati avranno l’occasione, sabato prossimo, di mettere una seria ipoteca sulla salvezza. Al Palazzetto dello Sport arriverà il Sabaudia, già sconfitto in Coppa Italia. Inanellando due vittorie consecutive, le gialloblù potrebbero arrivare a questo 16 punti, mettendo un bel margine tra loro e la zona retrocessione.
C m gir C: Monterotondo, vincere con il Nobel per allungare la striscia positiva.
Impegno sulla carta agevole per il Monterotondo Volley che giocherà in casa della Nobel, fanalino di coda del girone. Dopo sei vittorie consecutive, la formazione gialloblù dovrà cercare di allungare questa striscia positiva per non perdere il contatto con il vertice della graduatoria. Il Casalbertone, dopo la netta affermazione con l’Arvalia, ha mantenuto inalterato il distacco dagli eretini che, invece, hanno ridotto a tre quello da Ghirelli e compagni. La strada, insomma, è quella giusta. Il gioco migliora gara dopo gara ed i risultati ottenuti fanno sicuramente morale. Non bisogna però abbassare la guardia. Domani il Monterotondo di Guglielmi avrà di fronte una formazione giovane che giocherà con il coltello tra i denti, senza avere nulla perdere. Per questo motivo la concentrazione dovrà essere alta anche perché, a meno di recuperi dell’ultimo minuto, non sarà della partita Gabriele Antola. Il forte schiacciatore sta superando un acciacco fisico che si porta dietro da qualche settimana. Al suo posto giocherà uno tra Barbato e Bonaccorso, quest’ultimo ex di turno. Guglielmi deciderà solamente prima della gara chi dei due scenderà in campo. Ultimamente Barbato ha avuto molto spazio, risultando determinante a Civicastellana, ma Bonaccorso può sempre fare affidamento sulla sua costanza ed esperienza. Dubbi anche per quanto riguarda i centrali. Martinoia e Cesarini si stanno comportando molto bene ma Minciotti ha ormai smaltito tutte le tossine lasciate dalla forte influenza che lo aveva colpito. Anche per questo ruolo Guglielmi avrà l’imbarazzo della scelta. Dopo il Nobel, il Monterotondo Volley chiuderà il girone d’andata con il San Paolo Ostiense prima della sfida con il Grottaferrata, formazione battuta alla prima di campionato per tre a uno. Tutte sfide che non sembrano complicate ma, il pericolo, è che si pensi troppo alla partita del 28 febbraio quando i gialloblù andranno a fare visita all’Arvalia.