L’Associazione Animalisti Italiani Onlus organizza un presidio davanti all’Amasciata cinese contro la strage dei cani
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L’Associazione Animalisti Italiani Onlus organizza per Giovedì 18 giugno dalle 11.00 un presidio davanti l’Ambasciata Cinese a Roma in Largo Ecuador, per chiedere di fermare il Festival di Yulin che si terrà il 21 giugno.
Yulin è una metropoli cinese di 5 milioni e mezzo di abitanti, dove il 21 giugno di ogni anno, per il solstizio d’estate, si celebra un Festival per il quale vengono macellati e poi mangiati circa 10mila cani.
I cani, ed un numero inferiore ma non meno rilevante di gatti, saranno uccisi dopo esser stati torturati: la carne di cane sarebbe secondo un’assurda credenza fonte di salute, fortuna e vigore sessuale.
Molti dei cani vengono condotti al festival dopo essere stati catturati per strada o sottratti ai loro padroni. Questi sono spesso malati, tanto che secondo il Ministero della Sanità cinese nel paese ogni anno muoiono tra le due e le tremila persone per aver contratto il virus della rabbia.
Stando le statistiche riportate dall’ufficio di Pechino della World Animal Protection, ogni anno in Cina vengono ancora macellati 25 milioni di cani, mentre in altri paesi asiatici quali Taiwan, nelle Filippine, a Singapore e a Hong Kong il consumo di carne di cane è stato vietato.
Gli Animalisti Italiani Onlus hanno inviato una lettera, che potete leggere sotto l’articolo, all’Ambasciata cinese per chiedere per lo stesso giorno del presidio un incontro con lo Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore Li Ruiyu.
Uno dei modi per fermare questa strage è scrivere a:
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA
Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore: Li Ruiyu
Via Bruxelles, 56- 00198 Roma Italia
Email: segreteria.china@gmail.com
All’egregio ambasciatore della Repubblica popolare cinese
Via Bruxelles 56 -00108 – Roma (Rm)
Illustrissimo S. E. LI RUIYU
Chiediamo gentilmente un intervento urgente presso il Governo Cinese affinché fermi la prossima strage di cani prevista per domenica 21 giugno, durante una festa tradizionale nella quale crudeltà e morte diventano purtroppo le principali protagoniste.
Nel giorno del solstizio d’estate, nella Regione Autonoma di Guangxi vengono macellati oltre 10.000 cani, detenuti in gabbie ed in pessime condizioni igieniche e sanitarie.
Secondo dati ufficiali del Vostro Ministero della Sanità, ogni anno muoiono tra le 2.000 e le 3.000 persone a causa della rabbia contratta per il consumo dei suddetti cani.
Inoltre Le chiediamo gentilmente di intervenire presso il Governo Cinese per chiedere l’abolizione del consumo di carne di cane e gatto, già vietata in altri Paesi Asiatici come Taiwan, Filippine, Singapore e Hong Kong.Confidiamo nella grande sensibilità di un Paese di antica cultura e civiltà come la Cina per superare questi delicati problemi che stanno molto a cuore ai Paesi Europei.
Grazie.
Vi presentiamo qui di seguito il documentario che La Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (on. Michela Vittoria Brambilla) e AnimalsAsia hanno realizzato per far conoscere questa tragica realtà. Raccomandiamo: le immagini sono altamente impressionanti.
1 Comment
E’ una cosa vergognosa e aberrante! Disumana! Certe cose non dovrebbero succede in un paese che si definisce civile… domani non potrò partecipare ma sicuramente manderò la lettera! Grazie