Race for the cure, in 70mila al Circo Massimo contro il tumore al seno
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Ha superato abbondantemente le aspettative, il numero dei partecipanti alla XVI edizione di Race for the cure, l’appuntamento podistico di sensibilizzazione alla lotta contro i tumori al seno. Si stimano in 70000 le persone che hanno corso ieri nelle strade del centro storico, sul percorso di 5 chilometri (2 per la corsa aperta a tutti) con partenza dal Circo Massimo e poi lungo via della Greca, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo e via delle Terme di Caracalla. Al traguardo in via dei Cerchi il primo classificato assoluto è stato Elias Embaye con il tempo di 14’51; prima tra le donne Annalisa Gabriele, che ha chiuso in 17’19”. Tra le “Donne in Rosa”, Paola Romana Ciapparoni, che ha tagliato il traguardo dopo 21’47”.
Ad aprire il lungo corteo, è stato il gruppo delle “donne in rosa”, donne che hanno dovuto affrontare la malattia e per questo sono le testimonial più efficaci e credibili per le altre donne nelle azioni di prevenzione e cura del cancro al seno.
Nel “Villaggio della Salute, Sport e Benessere” allestito al Circo Massimo, tra venerdì e sabato, sono state visitate oltre 2500 donne che hanno potuto avere prestazioni sanitarie gratuite, dalla ginecologia alle patologie della tiroide, dalla dermatologia alla nutrizione.
I proventi raccolti consentiranno all’associazione Susan G. Komen, che organizza e promuove Race for the cure, di finanziare progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno (sinora 290 già realizzati, con l’impiego di oltre 2 milioni 400mila euro).