TIVOLI: Il Sindaco, “Se apre la discarica, pronto a chiudere le strade d’accesso a Villa Adriana e Villa d’Este
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“Se apriranno la discarica vicino Tivoli, minaccio di chiudere tutte le strade di accesso a Villa Adriana, Villa d’Este e Villa Gregoriana. Non posso tollerare che la reputazione di una città che ospita due siti Unesco Patrimonio dell’Umanità e che viene visitata da centinaia di migliaia di turisti ogni anno venga sfregiata dalla presenza dei rifiuti. Non oso nemmeno immaginare cosa potrebbero diventare i nostri siti invasi da topi e dalla puzza dell’immondizia”. Lo ha dichiarato il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti che, dopo essersi appellato al presidente della Regione Lazio Renata Polverini, al Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e alla Direttrice Generale dell’Unesco Irina Bokova, ha chiesto anche l’intervento diretto e urgente del ministro dell’Ambiente Corrado Clini affinché “fermi uno scempio che rischia di danneggiare fortemente l’immagine e il patrimonio storico, monumentale e naturalistico di Tivoli e dell’Italia intera”.
“Piuttosto di vedere Tivoli e le sue bellezze mondiali deturpate da montagne di rifiuti – ha spiegato il sindaco – sarei pronto ad attuare misure drastiche. Forse solo così chi di dovere riuscirebbe a rendersi conto dell’enorme errore che si sta commettendo”.
Ma la battaglia del sindaco non si ferma qui: “Ho chiesto al Prefetto di avere un incontro ufficiale al più presto per mostrargli le tante ragioni per le quali la scelta di aprire una discarica a Corcolle-San Vittorino è contraria ad ogni logica. Come responsabile della salute pubblica mi sento in dovere di non sottovalutare le conseguenze che possono riguardare l’apertura di una discarica di rifiuti soprattutto se queste possono comportare esalazioni gassose, inquinamento delle falde acquifere, contaminazione da percolato, inquinamento da autoveicoli, pullulazione di specie pericolose, a salvaguardia dei miei cittadini e delle centinaia di migliaia di visitatori di Tivoli.
Credo – ha concluso il sindaco Gallotti – che il Comune e tutta la cittadinanza possano avere il diritto di chiedere un eventuale risarcimento per i danni, d’immagine e non solo, che Tivoli subirebbe con l’apertura della discarica di rifiuti”.