TIVOLI: Interrogazione sulla vicenda “Tivoli Forma”
Segui Email Le vicende legate alla “Tivoli Forma” società di formazione partecipata dal Comune di Tivoli, continuano a tenere banco
Le vicende legate alla “Tivoli Forma” società di formazione partecipata dal Comune di Tivoli, continuano a tenere banco nel dibattito politico tiburtino. Con una interrogazione indirizzata al Sindaco Sandro Gallotti, il Consigliere comunale di Italia dei Valori Federico Colia chiede di conoscere quali provvedimenti si intendano adottare per affrontare la grave situazione che si è venuta a creare all’interno della società che, con le nuove e probabilmente inutili assunzioni, è in una situazione finanziaria molto pesante. Inoltre chiede un chiarimento riguardo alle polemiche legate ad assunzioni di persone probabilmente legate a protagonisti della politica tiburtina.
Assieme all’interrogazione, Colia ha presentato una mozione “anti nepotismo” nella gestione del Comune e delle Partecipate. Con tale atto si impegna il Consiglio comunale ad approvare un regolamento per la disciplina della trasparenza e delle modalità di comunicazione al pubblico, e il sindaco di dare massima pubblicità ai rapporti di collaborazione onerosa all’interno del Comune e delle società partecipate. “Si tratta di avviare delle buone pratiche, del resto già operative nei Paesi più civili d’Europa – spiega federico Colia – che rendano più trasparente l’agire amministrativo agli occhi dei cittadini e rendano più difficoltose pratiche clientelari dalle quali dobbiamo liberarci una volta per tutte.”
Tale iniziativa scaturisce da un ampio dibattito su tale argomento sorto tra alcune forze politiche del centro sinistra quali la già citata Idv, Sel, Verdi ecologisti e Reti civiche, Rete dei Cittadini e Rifondazione Comunista. “La grave situazione in cui versa Tivoli Forma – commenta il segretario cittadino di IDV Riccardo Reali – ci preoccupa non poco. Vittima di una gestione discutibile, uno dei gioielli del Comune di Tivoli rischia di crollare sotto il peso dei debiti, privando la città di una importante risorsa”.