Al via la terza edizione RomAfrica Film Festival, dal 14 al 16 luglio
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Al via la terza edizione RomAfrica Film Festival, dal 14 al 16 luglio
In un momento storico di tensioni legate al fenomeno migratorio e al terrorismo di matrice islamica, gli organizzatori aprono una finestra sul continente africano per andare oltre luoghi comuni e stereotipi.
Marocco, Ghana, Egitto, Tunisia, Nigeria, Mali, Sudafrica, Costa d’Avorio, Senegal e Mali sono i Paesi all’onore in questa edizione che proporrà la più recente e interessante produzione cinematografica africana. Anche quest’anno ci sarà una vetrina dedicata alle G2, le “seconde generazioni” di africani presenti a Roma, molto attivi nel panorama cinematografico italiano, con una serie di filmati selezionati via web nel mese di giugno.
Una rassegna molto ricca con 25 ore di filmati, sia lungometraggi che corti, tutti ad ingresso libero, per lo più in lingua originale con sottotitoli in italiano, nelle sale interne e nello spazio esterno alla Casa del Cinema, dalle ore 15 alle 23. Saranno presentate opere in anteprima o inedite in Italia, con la partecipazione di ospiti speciali, registi, attori, produttori, distributori e rappresentanze diplomatiche africane.
Ad aprire l’evento, giovedì 13 luglio e venerdì 14, sarà il film Félicité diretto dal franco-senegalese Alain Gomis, interpretato da Véro Tshanda Beya, Papi Mpaka e Gaetan Claudia, vincitore dell’Orso d’Argento Gran Premio della Giuria al Festival del Cinema di Berlino 2017 e vincitore del FESPACO 2017 in Burkina Faso. È la storia di Félicité, una donna libera e orgogliosa che lavora come cantante in un locale a Kinshasa. La sua vita viene sconvolta quando il figlio di 14 anni rimane vittima di un incidente e rischia di perdere una gamba se non trova i soldi necessari per l’operazione. Comincia allora una ricerca disperata attraverso la città. Felicité si smarrisce nel mondo dei sogni, va alla deriva, fino a quando l’amore la riporta alla musica e alla realtà.
Venerdì alle ore 15 sarà il momento di Turning Point, lungometraggio nigeriano, seguito alle ore 17 da Colère, lungometraggio del Marocco, presentato dal regista, Mohamed Zineddaine, e alle 19, sempre proveniente dal Marocco, La Marche Verte di Youssef Britel. Alle 21.30, all’aperto, il corto italo-burkinabé, De retour dans mon pays, prodotto da Aidos (Associazione internazionale donne per lo sviluppo), e a seguire Félicité.
Sabato 15 luglio si riparte alle ore 15 con un corto italiano (In)visible Cities: Istanbul (Migranti africani a Istanbul) per passare a Koussaw, tempête de sable, lungometraggio maliano di Ibrahim Touré. Alle 17 si partirà alla scoperta della Costa d’Avorio con Sans regret, a firma di Jacques Trabi. Alle 19 si passa all’Egitto con Sins of the flesh di Khaled el Hagar. Alle 21.30 Nadia Kibout presenterà il suo corto, Ali velate, prima della proiezione di Children of the mountain, lungometraggio dal Ghana della regista Priscilla Anany.
Domenica 16 alle ore 15 verrà proiettato Niger: terra di transito, un corto italo-camerunense di Pierre Tsapgueu Sonna per passare a Minister, lungometraggio Nigeria/Italia di Fide Dayo. Alle 17, Vagues brisées dalla Tunisia di Habib Mestiri e alle 19 dall’Etiopia Enkopa, di Abraham Demissie. Alle 21.30 i registi Gaston Biwolé (Camerun) e Kassim Yassin Saleh (Gibuti), residenti da anni a Roma, presenteranno il loro corto, A Special Day. A seguire, Kalushi del regista sudafricano Mandlankayise Walter Dube.
A margine del Raff, venerdì 14 dalle ore 9.30 , sempre alla Casa del Cinema di Villa Borghese, si terrà una conferenza dal titolo Obiettivo Marocco: zone franche, sbocchi commerciali e hub logistico, per dare tutte le informazioni utili alle aziende italiane per internazionalizzarsi e presentare le opportunità di business nel Paese del Maghreb, in presenza dell’ambasciatore del Marocco in Italia, Hassan Abouyoub. La conferenza è su prenotazione all’indirizzo info@africaeaffari.it.
La manifestazione gode dell’importante sostegno delle Ambasciate dei Paesi africani, del Festival Panafricano del Cinema e della Televisione di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso (Fespaco), del Luxor African Film Festival-Egitto (LAFF), in collaborazione con l’Istituto francese di Roma (Centre culturel Saint Louis de France) e con il patrocinio della RAI e dell’Accademia d’Egitto di Roma.