Il produttore Simone Bracci parla del suo terzo film: Gli Ospiti
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Incontriamo Simone Bracci che parlando del cinema d’oggi ci dà uno sguardo sul presente italiano, quel movimento che non fa impresa né sistema. La formula indipendente si allontana dai massicci investimenti produttivi a cui non seguono incassi degni di nota, né successive vendite che ne giustifichino il meccanismo alla base di quelle che sono gran parte delle scelte nella nostra filiera audiovisiva.
L’ideale, ci spiega, sarebbe guardare all’Europa per trovare nuove formule di integrazione nel mercato e lavorare per creare un linguaggio diretto destinato a ridestare l’interesse di un pubblico ormai sopito, trainato in sala solo da grandi campagne di viral marketing che sfruttano a mani basse l’eco dei social. Non è un processo impossibile, ma bisognerebbe cominciare con l’ammissione pubblica di un problema comune e fare squadra anche tra competitor, per beneficiarne insieme.
Salvo rari casi, l’incolmabile distanza tra mainstream e indipendente si basa tutto sull’accesso a fondi europei, nazionali e locali, che però non giustifica l’ecatombe in termini numerici che dalla sala alla tv in chiaro, passando per l’on demand, affligge il settore. Non c’è piattaforma che tenga, l’unica speranza è quella di non demordere proponendo prodotti brillanti che, al netto di una patina estetica standard, siano attraenti per tutte quelle persone che ancora amano vedere un film al cinema e poi a casa propria. Ovviamente stando molto attenti al processo di scrittura, rispettando i giusti parametri e offrendo loro uno spazio di visibilità.
Dopo l’esperienza con la società di produzione Mad Rocket Entertainment e altri lavori come Executive, insieme a Svevo Moltrasio, creatore dei Ritals, Bracci ha dato vita a Renaissance Produzioni, un modo alternativo di proporre storie che guardano all’Europa e strizzano gli occhi ai primi lavori di alcuni grandi autori americani degli anni 80. Il presente è nel passato, uno slogan che lo ha sempre accompagnato lungo il suo percorso all’interno della filiera cinema.
Il debutto di Renaissance avviene con il film GLI OSPITI, black comedy corale che unisce commedia a qualche tono più cupo come nella cifra stilistica di Moltrasio, regista e sceneggiatore romano, qui al suo debutto in un lungo che racconta la strana serata di dieci persone in un casale fuori città: chi di loro non è l’intruso? Di seguito vi mostriamo il trailer, che anticipa il 29 settembre la presentazione ufficiale durante l’edizione annuale di Castiglione del Cinema.
L’uscita in sala è invece prevista nei giorni 15 e 16 ottobre presso il Multisala Cinema Lux di Roma, con prevendite aperte online a partire dal 20 settembre.