La prima clip di Vita da gatto, al cinema dal 18 aprile
Segui Email Nella prima clip italiana di VITA DA GATTO, film per tutta la famiglia nei cinema dal 18
Nella prima clip italiana di VITA DA GATTO, film per tutta la famiglia nei cinema dal 18 aprile distribuito da Plaion Pictures, il gattino Rroû è ormai parte della famiglia. Come in ogni convivenza che si rispetti, servono delle semplici ma precise regole da rispettare per mantenere l’armonia familiare. Dal ruolo di piccola della casa, Clémence veste così i panni di mamma cercando di insegnare al tenero felino come ci si deve comportare tra le mura domestiche. Ben presto però si accorge quanto sia difficile resistere a un musetto così tenero e la disciplina lascia il posto al divertimento. Tra i due comincia a nascere la complicità su cui i due amici costruiranno quel legame indissolubile che li accompagnerà per tutta la loro avventura, nel corso della quale si faranno forza l’un l’altra crescendo e diventando grandi insieme.
Un grande ritorno alla regia per Maidatchevsky che, dopo l’impronta documentaristica dei precedenti successi Ailo – Una avventura tra i ghiacci e Kina e Yuk alla scoperta del mondo, firma un film live action per tutta la famiglia, contando su un ottimo cast fra cui spicca la giovanissima e talentuosa Capucine Sainson-Fabresse – nei panni della piccola Clémence – e rappresentando in modo genuino il mondo felino puntando su sequenze toccanti e coinvolgenti in cui la macchina da presa esplora il mondo circostante attraverso gli occhi del gattino protagonista.
Fondamentali per la buona riuscita del film sono stati la scelta dei gatti che avrebbero interpretato il simpatico Rroû e il prezioso aiuto di Muriel Bec, addestratrice professionista. “Muriel è andata in tutti i rifugi per animali, in tutte le fattorie, da chiunque avesse messo annunci. Ha cercato davvero ovunque. E non le ho reso le cose facili perché volevo un gattino tigrato” – afferma Maidatchevsky. “Non è facile lavorare con i raccordi di montaggio, perché le strisce devono essere simili da un gatto all’altro. Ma i gatti bianchi sono noti per avere problemi di sordità. Per quanto riguarda i gatti neri, le loro espressioni sono meno leggibili. Alla fine, avevamo quattro Rroû, ma uno di loro è stato responsabile dell’80% delle riprese. Con lui abbiamo instaurato un vero e proprio legame, dato che è arrivato sul set a due mesi e mezzo e ha assorbito tutto come una spugna, crescendo davvero con noi sul set durante le riprese. La cosa più complicata sul set è stato riuscire a far percepire la complicità tra Clémence e il piccolo felino. Bisognava far capire che erano in simbiosi tra loro. Un bambino e un gatto: è una cosa abbastanza comune. Ma cosa lo fa funzionare?”.
Aggiunge Bec: “La cosa più difficile è far sì che il gatto trasmetta emozioni come la gioia, la sorpresa… Ma l’espressione di un felino è più difficile da leggere rispetto a quella di un cane, per esempio. Quest’ultimo strizza gli occhi, le orecchie si contorcono… D’altra parte, i gatti non esprimono molto. È stata una vera sfida, sia per il regista che per me. Lo definirei addirittura un progetto sperimentale perché era molto minuzioso, molto fine. Un’opera di oreficeria insomma! Perché tutto era pura avventura”.
Tratto dal romanzo Rroû, classico francese di Maurice Genevoix che ha incantato intere generazioni, VITA DA GATTO è diretto da Guillaume Maidatchevsky e narra una storia di amicizia e crescita dal significato universale, in cui molte famiglie sapranno riconoscersi e che affronta temi come la perdita, il divorzio e l’armonia con la natura. Insieme, Clémence e Rroû scopriranno cosa vuol dire crescere e imparare a prendere decisioni difficili, come scegliere cos’è meglio per coloro che amiamo.
Presentato in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival 2023, dove è stato premiato come miglior film nella sezione Elements +6, VITA DA GATTO sarà nei cinema italiani dal 18 aprile distribuito da Plaion Pictures.
Sinossi:
Quando la piccola Clémence salva Rroû, un gattino orfano nato fra i tetti di Parigi, non ha idea della straordinaria avventura che la attende. La loro amicizia diventa presto un legame indissolubile, ma quando i due si trasferiscono nella casa di campagna per le vacanze, il richiamo della natura si fa sempre più forte nel suo amico a quattro zampe, mettendo Clémence di fronte a un’importante e difficile scelta.