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Recensione di Inside Out 2: Riley entra nella pubertà (e sono guai)

Recensione di Inside Out 2 diretto da Kelsey Mann: Riley entra nella pubertà ed è piena di sentimenti confusi

Recensione di Inside Out 2: Riley entra nella pubertà (e sono guai)

Abbiamo conosciuto Riley dai primi giorni di vita, diventare una vivace bambina e iniziare a scoprire il mondo dei sentimenti. Adesso Riley è una ragazzina in piena pubertà, piena di sentimenti confusi e contraddittori che sta cercando di definire se stessa attraverso il mare tempestoso delle emozioni.

Se il primo film ci aveva abituati alle cinque emozioni principali – Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto – in questo sequel vediamo emergere una gamma più ampia e complessa di sentimenti. La pubertà porta con sé un caleidoscopio di emozioni che Riley fatica a comprendere e a gestire. Le nuove emozioni che si affacciano sulla scena sono caotiche, contrastanti e, a volte, sovrastanti.

INSIDE OUT 2 – © 2024 Disney/Pixar. All Rights Reserved.

Nuove emozioni

La trama di “Inside Out 2“, diretto da Kelsey Mann, ruota attorno a Riley che, entrando nell’adolescenza, scopre che la sua mente è un luogo ancor più complesso e affollato di quanto avesse immaginato. Il quartier generale delle sue emozioni, una volta gestito efficacemente da Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, è ora invaso da nuove emozioni come Ansia, Invidia, Ennui e Imbarazzo. Queste nuove emozioni introducono un livello di complessità che rispecchia fedelmente il tumulto dell’adolescenza.

Perfettamente caratterizzate, dal punto di vista del design e della personalità, le nuove emozioni rispecchiano perfettamente il loro ruolo nella mente di Riley. Ansia, con i suoi toni freddi e nervosi, rappresenta l’insicurezza che spesso accompagna l’adolescenza. Invidia, con i suoi colori acidi, incarna i sentimenti di rivalità e gelosia. Ennui, pallida e svogliata, riflette la noia e l’apatia che possono emergere in questa fase della vita, mentre Imbarazzo, con la sua natura rossa e balbettante, simboleggia le numerose situazioni imbarazzanti che caratterizzano la crescita.

Queste nuove emozioni non solo si integrano nel panorama già noto delle emozioni principali, ma interagiscono con esse in modi inaspettati, creando dinamiche ricche e profonde. Gioia tenta di mantenere l’equilibrio, mentre Tristezza continua a giocare un ruolo cruciale nel permettere a Riley di accettare e comprendere i suoi sentimenti. Rabbia, Paura e Disgusto trovano nuovi modi per adattarsi e collaborare con le nuove emozioni, mostrando una crescita e un’evoluzione anche nei personaggi “interni”.

Il tutto in un’avventura che rispecchia la struttura narrativa della prima avventura, sommando divertimento, momenti di introspezione e scene frenetiche che coinvolgono ed emozionano lo spettatore. Spettatore che, bambino o genitore, saprà godere di uno spettacolo intelligente e dal grande valore educativo.

Un film per adulti e bambini

Uno degli aspetti più potenti di “Inside Out 2” è il modo in cui riesce a rappresentare l’esperienza della pubertà in maniera educativa. Questo film diventa uno strumento prezioso per i giovani spettatori e per i loro genitori. Attraverso la rappresentazione visiva delle emozioni e delle loro interazioni, i ragazzi possono vedere riflessi i loro sentimenti più profondi, spesso difficili da esprimere a parole. È una finestra sul mondo interiore che permette una comprensione più empatica e consapevole di se stessi e degli altri.

I genitori, dal canto loro, possono trovare nel film un’occasione per meglio comprendere il tumulto emotivo dei propri figli. Le dinamiche presentate aiutano a stimolare il dialogo e a creare uno spazio sicuro in cui i giovani possano esprimere le loro paure e insicurezze.

Tecnica di Animazione

Dal punto di vista tecnico, Pixar si conferma ancora una volta all’avanguardia. L’animazione di “Inside Out 2” è straordinaria, con una cura maniacale dei dettagli che rende ogni scena vibrante e ricca di vita. Le emozioni sono rappresentate con una vividezza tale da sembrare quasi tangibili. Ogni espressione, movimento e dettaglio visivo è realizzato con una precisione che amplifica l’impatto emotivo del film.

INSIDE OUT 2 – © 2024 Disney/Pixar. All Rights Reserved.

Un riuscito doppiaggio italiano

Nella versione italiana del film, le nuove emozioni sono perfettamente adatte all’età dell’adolescenza e hanno voci talentuose: Pilar Fogliati dà voce ad Ansia, Deva Cassel a Ennui – ed è bravissima a donare al uo personaggio un annoiato accenti francese che è semplicemente irresistibile – Marta Filippi a Invidia e Federico Cesari a Imbarazzo. Sara Ciocca torna nel ruolo di Riley, mentre un cameo di Stash aggiunge un tocco speciale interpretando l’eroe Lance Slashblade. Il cast originale, con Stella Musy, Paolo Marchese, Melina Martello, Daniele Giuliani e Veronica Puccio, torna a dar vita agli amati Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto. Le voci danno vita alle emozioni con una tale autenticità che risulta impossibile non sentirsi coinvolti.

Emozionante, divertente e commovente

Inside Out 2” non è solo un sequel all’altezza del suo predecessore, ma un’evoluzione che porta avanti il discorso sull’importanza della consapevolezza emotiva. È un viaggio emozionante e commovente dentro la mente di un’adolescente, che riesce a parlare a tutti, indipendentemente dall’età. Con la sua trama avvincente, la sua profondità emotiva e il suo messaggio educativo, il nuovo film Pixar è un seguito all’altezza delle loro migliori produzioni. Ogni spettatore, giovane o adulto, uscirà dalla sala con una maggiore comprensione di sé e degli altri, e con una rinnovata consapevolezza delle proprie emozioni. In attesa di vedere un terzo capitolo, ed una Riley ormai pienamente adolescente, preda delle emozioni dell’età.

About Author

Giovanni Lembo

Giornalista, sceneggiatore, speaker, podcaster, raccontastorie, papà imperfetto. Direttore di Sitopreferito.it e fondatore del Preferito Network. Conduce Preferito Cinema Show su Radio Kaos Italy tutti i martedì alle ore 15, e il podcast L'Edicola del Boomer sulle principali piattaforme. Gli piacciono i social, i fumetti, le belle storie, scrivere di notte con la musica nelle orecchie, vedere un sacco di film e sognare ad occhi aperti.

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