18° Creuza de Mà: Michele Riondino e Margherita Vicario per la terza giornata di festival
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EmailDopo una sorprendente giornata di incontri e proiezioni, giovedì 25 luglio prosegue il programma di Creuza de Mà, che fino a domenica 28 arricchirà le vie di Carloforte, sull’isola di San Pietro, con un programma di appuntamenti dedicati alla musica per cinema tra attesissime proiezioni, incontri e imperdibili concerti serali.
Attesissimi ospiti della giornata due dei talenti del nostro cinema che con i loro esordi alla regia hanno segnato una stagione di cinema costellata di grandi successi.
Torna a Carloforte Michele Riondino, regista oltre che protagonista di uno dei film più amati dell’anno: Palazzina Laf, racconto d’inchiesta ambientato nel 1997 all’ILVA di Taranto, in cui si susseguono continue (e taciute) morti sul lavoro. Il film ha inoltre un rapporto privilegiato con la musica: nella colonna sonora anche il brano “La mia terra” di Diodato, vincitore del David per la miglior canzone originale. Michele Riondino presenterà il suo film a Creuza de Mà (ore 21.00, Cineteatro Cavallera), e sarà protagonista di altri imperdibili appuntamenti del festival.
In apertura di giornata torna uno dei talenti più eclettici e sorprendenti degli ultimi anni, Margherita Vicario, che dopo aver presentato Gloria! al pubblico di Carloforte, nella mattinata di giovedì 25 sarà protagonista di una masterclass in cui racconterà agli studenti del Campus e al pubblico di appassionati la sua carriera tra musica e cinema e il suo esordio dietro la macchina da presa. Insieme a Margherita Vicario saranno protagoniste della masterclass, condotta da Riccardo Giagni, anche Manuela Melissano, produttrice di Gloria! per tempesta, e la montatrice del suono Daniela Bassani.
Tra i film in programmazione prosegue un altro coraggioso esordio alla regia. Alle ore 18.30 al Cineteatro Cavallera Mur, documentario che segna il debutto dietro la macchina da presa di Kasia Smutniak. Presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival 2023, il film è una coraggiosa testimonianza del viaggio compiuto dall’attrice al confine tra Polonia e Bielorussia che documenta la costruzione di un muro lungo 186 chilometri tra i due paesi per impedire il passaggio ai migranti.
Le musiche del film sono state realizzate da Lorenzo Tomio, autore di molte colonne sonore tra cui Tutto chiede salvezza e Dampyr, che introdurrà il documentario al pubblico.
A chiudere la giornata di giovedì, un appuntamento che ancora una volta intesse la relazione che lega cinema e musica: a partire dalle ore 23.00, presso il bellissimo Giardino di Note, andrà in scena il concerto dei Gnu Quartet, formazione che in questi anni di carriera ha collaborato con tantissimi artisti e partecipato alla realizzazione di moltissime colonne sonore. Il live di giovedì sera è un omaggio alla figura umana e artistica di Niccolò Paganini, violinista e compositore italiano, fra i più grandi esponenti della musica romantica. Il progetto, dal titolo Paganini – The Rock Album vede protagonista il gruppo di musicisti composto da Stefano Cabrera, Roberto Izzo, Francesca Rapetti e Raffaele Rebaudengo.
