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“Augusto Daolio: uno sguardo libero”: più di 3.000 spettatori per la mostra, 8.000 euro alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

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“Augusto Daolio: uno sguardo libero”: più di 3.000 spettatori per la mostra, 8.000 euro alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro
Il ricordo di Augusto Daolio, leader carismatico e fondatore insieme a Beppe Carletti dei Nomadi, si è fatto esperienza vivissima e presente nell’ultimo mese, a Torino. La mostra “Augusto Daolio: uno sguardo libero” organizzata nelle sale di Spazio Musa dalll’11 aprile al 13 maggio ha infatti avuto straordinario successo illuminando, accanto alla storia dell’autore e del cantante, i talenti multiformi di un artista che era anche un pittore e scultore autodidatta.

L’attività di cantante, artista visivo, poeta e divulgatore di Daolio è stata testimoniata da una ricchissima collezione di disegni, dipinti, schizzi, taccuini di viaggio, fotografie, manoscritti e video messi a disposizione dagli archivi personali di Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto Daolio in un allestimento semplice, ma fortemente evocativo valorizzato dalle sale di Spazio Musa, in Via della Consolata a Torino. E insieme alle opere anche il sito si è rivelato una splendida scoperta per il pubblico torinese.

Sono stati oltre 3.000 i visitatori della mostra e degli 11 eventi collaterali che hanno arricchito un programma denso di occasioni e approfondimenti: concerti all’Osteria Rabezzana, al Charlie Bird e al Circolino Flash Back con “guest star” come Omar Pedrini e Luca Morino, ma soprattutto con le migliori e più amate cover band dei Nomadi, Angeli di strada, Terzo tempo, Aironi neri, Altri noi; incontri allo Spazio Musa con protagonisti del mondo della cultura e del giornalismo come la stessa Rosanna Fantuzzi, Vittorio Bonetti, Marinella Venegoni, Laura Curino e in collaborazione con il Salone Off il finissage insieme allo scrittore Sacha Naspini.

La mostra è stata l’occasione di raccogliere importanti donazioni che l’Associazione Augusto per la Vita devolverà alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. All’Istituto di Candiolo verranno infatti devoluti 8.000 euro per l’acquisto di un nuovo colposcopio per la ginecologia oncologica.

La mostra, gli incontri e i concerti sono promossi da ICS Innovazione Cultura Società – Spazio Gerra  e Associazione Augusto per la Vita, con il patrocinio di  Città di Torino e Regione Piemonte, in collaborazione con Spazio Musa, Salone internazionale del libro di Torino, Associazione Fan club I Vagabondi della Mole, Il Circolo dei cantautori di Torino e con il sostegno di Banca BTM Torino Uno, Broker Insieme, Domenico Clerico, Guido Gobino, Osteria Rabezzana e con il generoso sostegno, nel ricordo di Bob Noto, di Antonella Fassio Noto.

 

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