C-MOVIE Film Festival, annunciata la prima edizione a Rimini dal 20 al 23 marzo 2024
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Nasce C-MOVIE Film Festival, manifestazione in programma a Rimini dal 20 al 23 marzo 2024 organizzata da Kitchenfilm con la direzione artistica della regista e distributrice Emanuela Piovano, realizzata con la collaborazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Rimini.
Tre giorni di anteprime internazionali e incontri dedicati al cinema e al femminile, presso la Cineteca di Rimini e lo splendido Cinema Fulgor, attraverso un’esplorazione dei tre concetti chiave che danno il nome alla manifestazione: Cinema, Corpi, Convivenze.
Ospite d’onore sarà Dacia Maraini, cui la manifestazione dedica una serie di appuntamenti. Tra le scrittrici italiane più amate del Novecento, e da sempre impegnata per i diritti delle donne, Dacia Maraini sarà protagonista di un omaggio alla sua arte e alla sua carriera, ripercorrendo anche la sua attività di regista con la proiezione di alcuni filmati realizzati dall’autrice in Super8 e restaurati dal CSC – Cineteca Nazionale. L’autrice di numerosi romanzi tra cui Corpo Felice, La lunga vita di Marianna Ucrìa fino al più recente Vita mia, saluterà il pubblico del festival in un incontro alla presenza di Annamaria Licciardello, responsabile della Diffusione Culturale della Cineteca Nazionale, e di Macha Meril, protagonista del film L’amore coniugale diretto da Dacia Maraini che sarà proiettato per l’occasione.
Scopo della rassegna è quello di invitare alla scoperta e alla riflessione di un cinema marginale, inteso come cinema “di confine”, capace di farsi interprete del dialogo tra generi, culture, storie. Partendo dai concetti di cinema, corpi e convivenze, C MOVIE proporrà opere, testimonianze e dibattiti che mirino a raccontare snodi cruciali della contemporaneità.
“Questo festival è una novità assoluta per Rimini e nel panorama nazionale. Un festival che mette al centro le donne, protagoniste nel cinema come attrici, come registe, produttrici e spettatrici. Attraverso eventi di qualità si apre una riflessione sul ruolo femminile nella società. Anche per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della Kitchenfilm e collaborato alla realizzazione di un’iniziativa che va anche ad arricchire la candidatura di Rimini a capitale italiana della cultura 2026, assieme alla Romagna” sottolinea Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
“Un appuntamento di grande prestigio – spiega l’Amministrazione comunale di Rimini – che mette insieme due vocazioni storiche della nostra comunità, quella cinematografica e quella dei diritti. In particolare, oggi, il femminile rappresenta un tema di grande scambio e confronto, a cui questa rassegna darà un contributo importante e innovativo. Un festival che siamo contenti e onorati di poter ospitare, grazie ad un lavoro di rete con Kitchenfilm e l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, che ringraziamo per averci scelto come sede”.
Dopo l’inaugurazione di mercoledì 20 marzo, tre saranno gli appuntamenti con le anteprime internazionali per le tre serate del festival al cinema Fulgor di Rimini, con film che in maniera molto diversa per temi e linguaggi affrontano delle riflessioni centrali del dibattito sul femminile oggi.
Zafira, l’ultima regina, opera prima di Adila Bendimerad e Damien Ounouri, che tra storia e leggenda racconta le gesta della principessa Zaphira, moglie dell’ultimo re di Algeri Salim Toumi, che lottò per difendere la sua comunità dal pirata Barbarossa; Solo per me di Lucie Borleteau è una fiaba moderna che con il tono e la leggerezza della commedia romantica tra lo strip-tease e la scoperta dell’amore; terza anteprima internazionale è Senza prove di Béatrice Pollet, legal drama che con grande sensibilità affronta un argomento molto complesso come la negazione di gravidanza. Le tre pellicole, con le anteprime riminesi alla presenza dei registi, inizieranno il loro percorso nelle sale italiane distribuite da Kitchenfilm.
Il programma del festival sarà anche arricchito da incontri e convegni, a partire dalle proiezioni dei film alla presenza di registi e professioniste del mondo dell’audiovisivo. Tra i vari appuntamenti si parlerà di cinema del Mediterraneo a firma e soggetto femminile nel convegno Mediterranea – il nuovo mediterraneo delle donne, Prime donne alla sbarraè il titolo del convegno in cui si rifletterà sui corpi in scena, I festival delle donne: pari opportunità o disparità opportune? sarà invece un momento di riflessione sul cinema.