Claymore New Edition: prime impressioni sulla nuova edizione del dark fantasy di Norihiko Yagi
Chi sono i Claymore? Guerrieri dalle pupille argentee, creati unendo ad un corpo umano femminile carne e sangue di
Si, lo so, di Claymore è già uscita una prima versione, piuttosto difficile da recuperare, ed è per questo che ho salutato la New Edition a cura di Star Comics come un ottimo motivo per recuperare un manga che mi ha sempre incuriosito ma che mi ero lasciato scappare.
Si, so anche che in rete ci sono recensioni dell’opera completa (27 volumi in tutto), che dicono più o meno la stessa cosa, che è un ottimo manga fino ad un certo punto e poi ha una sorta di “crollo”. Ma a questo ci arriverò, quando ci arriverò, e darò comunque le mie impressioni.
Intanto mi godo il viaggio.
Chi sono i Claymore? Guerrieri dalle pupille argentee, creati unendo ad un corpo umano femminile carne e sangue di Yoma. Proprio per questa loro natura ibrida, le Claymore vengono chiamate per sterminare i mostruosi Yoma. Clare è una di loro. Chiamata a eliminare i mostri che devastano un villaggio, la ragazza conosce Raki, unico sopravvissuto della sua famiglia; il ragazzino decide di seguire Clare nella sua caccia. Ovviamente ad una iniziale diffidenza si sotituisce un sincero senso di protezione e di affetto.
Quindi: giunto al quinto numero di questa nuova edizione, posso dire che Claymore è il recupero migliore che ho fatto recentemente. Una storia dark fantasy molto cupa, orrorifica e avventurosa che non tralascia mai l’aspetto umano, l’approfondimento psicologico, l’introspezione, e che riesce a coinvolgere con uno storytelling efficace.
Ne hanno parlato spesso come di un “Berserk al femminile“, ma è una etichetta superficiale. L’opera di Norihiko Yagi dovrebbe somigliare a Berserk per l’impostazione generale, cioè protagonista misteriosa a caccia di creature mostruose? Per il flashbak in cui viene narrato il passato di Clare a partire dal quarto numero? Per la violenza? Anche no, grazie, soprattutto perchè, al momento, per quanto godibile, ben disegnato e narrato, Claymore non si avvicina neanche lontanamente ai vertici di lirismo che Miura infondeva nelle sua pagine.
Claymore rimane un coinvolgente e appassionante shōnen tutto al femminile che, non è cosa da poco, tra un combattimento e l’altro riesce a parlare del nostro tempo, toccando tematiche complesse come il ruolo della donna nella società e lo sfruttamento cieco del corpo femminile. E non è poco.
Si, decisamente un ottimo recupero.
Nota: il primo volume della nuova edizione aveva in omaggio una card illustrata di “ARIADNE IN THE BLUE SKY”; il terzo volume aveva in omaggio uno speciale mini-shikishi.