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Gli omaggi illustrati di Mara Cerri, Manuele Fior e Piero Macola per il film “Prima danza, poi pensa. Alla ricerca Beckett”

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Gli omaggi illustrati di Mara Cerri, Manuele Fior e Piero Macola per il film “Prima danza, poi pensa. Alla ricerca Beckett”

In occasione dell’uscita di Prima danza, poi pensa. Alla ricerca di Beckett, primo film biografico su Samuel Beckett, diretto dal regista Premio Oscar® James Marsh (Man on Wire, La Teoria del tutto) con protagonista il vincitore del Golden Globe Gabriel Byrne (In Treatment, I soliti sospetti) nel ruolo di Samuel Beckett, BiM Distribuzione rende omaggio al grande autore Premio Nobel con tre illustrazioni ispirate alla sua opera teatrale. I fumettisti e illustratori Mara Cerri, Manuele Fior e Piero Macola si sono confrontati con i testi drammaturgici più noti di Beckett, rispettivamente Aspettando Godot, Play e Finale di partita, trasformandone le suggestioni in immagini di grande impatto.
Prima danza, poi pensa. Alla ricerca di Beckett arriverà al cinema dal 1 febbraio.

 

MARA CERRI / Ghirigori Agency – ASPETTANDO GODOT

Aspettando Godot è la prima opera teatrale di Beckett, prima di allora aveva già scritto uno studio su Proust, due raccolte in versi e tre romanzi. Ma con En attendant Godot, Beckett si impone come un autore rivoluzionario che lo porta a un (non desiderato) Premio Nobel. Un albero e due persone in scena, Vladimiro ed Estragone. I due aspettano per due giorni un personaggio che non apparirà mai. Presagi, attesa e giochi di parole sfociano momentaneamente nell’ingresso di due nuovi personaggi, Pozzo e Lucky, un padrone e un servo, quattro personaggi esemplari che recitano lo sforzo del “passare il tempo”, dell’intrattenersi.

Mara Cerri è tra le più interessanti voci dell’illustrazione e animazione contemporanea, nata a Pesaro nel 1978, ha studiato all’Istituto Statale d’Arte di Urbino. Con i suoi pennelli ama giocare sulla soglia tra visibile e invisibile, tra realtà e immaginazione.

MANUELE FIOR / Ghirigori Agency – PLAY

Play, conosciuto anche come Commedia, è forse uno dei punti più alti ed estremi delle opere teatrali di Beckett. Il dialogo lascia sempre più spazio al silenzio. Anche i nomi dei personaggi non hanno più importanza e la scena è animata solo da un proiettore luminoso. Siamo di fronte alla rappresentazione ironica del tema dell’incomunicabilità e il linguaggio è quasi contaminato dal radiodramma ma appare così nuovo e potente da lasciare un segno indelebile. Rappresentato per la prima volta nel ‘63 in Germania, in Francia ha visto anche la collaborazione di Philip Glass per le musiche nel 1965.

Manuele Fior è uno dei più noti e apprezzati autori di fumetti e illustratori contemporanei, nato a Cesena nel 1975. Con le sue graphic novel, tradotte in quindici lingue, si è aggiudicato importanti premi internazionali e prestigiose mostre.

PIERO MACOLA / Ghirigori Agency – FINALE DI PARTITA

Finale di Partita è posto nel futuro e i suoi protagonisti sono dei sopravvissuti. Scritto in francese e poi tradotto in inglese dallo stesso Beckett, la “partita” è la vita e il dramma ne racconta gli esiti finali. Come per Aspettando Godot, due coppie si contrappongono sulla scena. La prima, Clov e Hamm, figlio e padre. La seconda, Nag e Nell, immersi in due bidoni della spazzatura. I quattro sono in un interno e osservano l’esterno da due sole aperture. In quest’opera l’attesa è sostituita dal presagio della fine e l’imminenza consente solo futili e disarticolati rinvii con ironici e ridicoli giri di parole che portano all’azzeramento dell’azione.

Nato a Venezia nel 1976, dopo gli studi d’arte a Bruxelles, Piero Macola si è stabilito a Parigi, dove vive da vent’anni. Il suo inconfondibile tratto a matite colorate o acquerelli, ha dato vita a illustrazioni e fumetti pubblicati dai principali editori francesi e italiani.

SINOSSI
Partendo dalla “catastrofica” vittoria del Premio Nobel per la Letteratura nel 1969, Beckett rievoca gli eventi salienti della sua vita in un dialogo immaginario con la personificazione della sua coscienza, lasciando emergere i temi e le riflessioni che hanno reso grandi le sue opere. Ne risulta un ritratto poco conosciuto della sua personalità: buongustaio, solitario, marito infedele, combattente della Resistenza francese e anche grande amico di James Joyce.

 

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