Suspiria di Dario Argento torna nei cinema dal 12 febbraio
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Sinfonia onirica a metà strada tra l’horror puro e la fiaba nera, spartiacque nella carriera del regista, vetta del cinema mondiale: dal 12 febbraio torna nei cinema Suspiria, il conturbante capolavoro di Dario Argento, restaurato e al suo massimo splendore.
Suspiria, scritto insieme a Daria Nicolodi, è infatti il film con cui Argento abbandonò il giallo classico per abbracciare il fantastico nel modo più radicale, arrivando a far esplodere sullo schermo un incubo a colori pensato per essere un’esperienza cinematografica assoluta grazie alla potenza delle sue immagini e al furore della sua colonna sonora.
Nel film, accompagnando Susy Benner (Jessica Harper) alla scoperta dei raccapriccianti segreti della scuola di danza di Friburgo, ci ritroviamo travolti da un vortice di forme, sensazioni, spazi e suoni che trae la sua forza da un misto di innocenza e spontaneità ben lontano dai manierismi odierni. Tra danza e streghe, soprannaturale e delirio, Suspiria è ancora oggi un irripetibile caleidoscopio di emozioni primordiali. Nel cast anche Stefania Casini, Alida Valli, Joan Bennett nella sua ultima interpretazione, Flavio Bucci e un giovane Miguel Bosé.
Femmineo e ipnotico, pulsante delle tinte sgargianti e primarie di Luciano Tovoli, delineato dalle scenografie art decò di Giuseppe Bassan, avvolto dalle composizioni musicali ossessive e tintinnanti dei Goblin di Claudio Simonetti, Suspiria è un film di puro incanto e inquietudine, capace di dipingere l’insorgere delle paure recondite fino a renderle seducenti e ammalianti.
Primo titolo della trilogia delle Tre Madri, è inoltre il film di Argento più noto a livello internazionale, ancora incontrastato totem non solo del terrore, ma di tutto quel cinema che vuole mettere l’esaltazione dei sensi al primo posto, omaggiato (e saccheggiato) da registi come Gaspar Noé e Nicolas Winding Refn e amato da scrittori come Stephen King e Banana Yoshimoto. Luca Guadagnino ne fece inoltre il suo personalissimo e discusso remake nel 2018.
Il ritorno al cinema di Suspiria è un progetto di Videa e Cat People che, dopo il successo di Profondo Rosso della scorsa estate – tra i venti film italiani più visti del periodo – ha voluto nuovamente omaggiare uno dei più importanti autori italiani di sempre: «L’accoglienza di Profondo Rosso è stata eccezionale. Riproporre questa versione di Suspiria era per noi doveroso, sia nei confronti dei fan che del nuovo pubblico che avrà la fortuna di vivere il film al meglio e al cinema». Il restauro di Suspiria che arriverà nelle sale il 12 febbraio restituisce infatti tutto lo splendore delle tinte del Technicolor originale ed è stato curato da Synapse e dal direttore della fotografia del film Luciano Tovoli secondo il quale, «rappresenta la chiusura di un cerchio creativo che definirei rarissimo e perfetto».