La bufala delle dichiarazione di Saviano su rifugiati e terremotati
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Il bello di chi mette in circolazione le famigerate fake news è che a volte offre anche i mezzi per disinnescarle. Prendiamo questa bufala che da giorni sta imperversando.
La faccia di Saviano in primo piano e sotto la sua “frase”:
“Sinceramente preferisco salvare i rifugiati e i miei fratelli clandestini, che aiutare qualche terremotato italiano piagnucolone e viziato”.
Frase che sarebbe stata detta dallo scrittore alla trasmissione della Rai “Che tempo che fa” andata in onda il 3/6/2018, come riportato diligentemente dalla fake news in calce alle “dichiarazioni” dello scrittore.
Ottimo, visto che c’è la data andiamo sul sito d RaiPlay e cerchiamo questa puntata. Siamo fortunati, la puntata è disponibile.
Visto che il sito di RaiPlay è visibile dietro registrazione vi metto qui la puntata presa da YouTube. Sono poco più di diciotto minuti, dedicategli un po’ di attenzione e poi tornate qui:
Vista? Avete per caso sentito la frase sopra riportata che Saviano avrebbe detto durante la trasmissione? Esatto, la frase non esiste perchè Saviano non l’ha mai detta.
E allora perchè l’immagine che riprendiamo in copertina è stata diffusa e condivisa centinaia e centinaia di volte, e pochissimi sono stati quelli che hanno approfondito, che si sono messi a cercare la puntata e hanno potuto così verificare di persona il fatto che sia una fake news?
Possiamo solo formulare delle ipotesi: possiamo credere che le persone ci abbiamo creduto perchè dài, c’è la data e la trasmissione in cui Saviano ha detto quelle parole, figurati se mettono una cosa del genere se è falsa (infatti cosa risaputa sui social girano solo verità assolute); possiamo pensare che la frase faccia leva sui istinti basilari, la rabbia, l’indignazione, l’insofferenza alimentata ad arte da articoli sul Saviano che si gode l’attico a New York, la cui scorta (che pare un lusso a molti) viene pagata con le nostre tasse; possiamo pensare che alle persone non interessi la verità, che gli basti solo una miccia per dare un senso alla propria frustrazione, per focalizzare la rabbia contro un obiettivo (Saviano o i rifugiati, basta prendersela con qualcuno…).
Perchè, come abbiamo visto, smantellare queste fake news è facilissimo, e allora forse tutto si riduce a mancanza di empatia e disumanità.