15° Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR: ecco i vincitori dell’edizione 2024
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Storie per il grande o piccolo schermo, per il cinema che verrà: sono stati svelati i nomi dei giovani vincitori della 15ª edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR, nella mattinata di ieri 17 luglio a Venezia, alle Sale Apollinee del Gran Teatro La Fenice. Protagonisti di oggi i progetti, le storie e i lavori di una nuova generazione di sceneggiatori e cineasti, i partecipanti del Premio Mattador, che continua la sua ricerca dei talenti nel mondo del cinema, rafforzando il legame con le grandi case di produzione cinematografiche italiane. Sono stati così annunciati i premi del progetto dedicato a Matteo Caenazzo, che ogni anno propone il concorso di scrittura per il cinema a giovani sceneggiatori, registi, illustratori e concept designer dai 16 ai 30 anni.
«La mia esperienza come presidente di giuria del Premio Mattador è stata prima di tutto l’incontro con persone con cui abbiamo condiviso l’idea di come si possa essere utili a dei giovani che stanno sognando il cinema. – ha dichiarato Maurizio Braucci, Presidente di Giuria – Decidere è sempre difficile e i criteri sono importanti, è prevalso tra noi uno sguardo verso l’innovazione e il lavoro originale, anche soprassedendo a delle imperfezioni, con la riserva poi di incontrare i premiati per sottolineare dei punti su cui potranno lavorare maggiormente. Abbiamo di certo fatto il massimo di quanto potevamo. L’incontro poi con il gruppo fondatore del Premio Mattador è andato oltre la dimensione cinematografica e formativa, con persone che da una tragica esperienza esistenziale hanno voluto distillare un sapere e un volere che fanno onore al nostro Paese, così avaro di iniziativa per i giovani e invece così prodigo di morali e sermoni per loro».
La Giuria 2024, presieduta da Maurizio Braucci e composta da Laura Samani, Francesco Bonsembiante, Nicola Nocella e Costanza Bongiorni, ha assegnato i seguenti premi:
Premio MATTADOR Migliore Sceneggiatura per Lungometraggio
Satàn
di Enrica Ilari, 27 anni di Roma
Borsa di Formazione Mattador per il Miglior Soggetto
Lo scoglio
di Giancarlo Lago, 26 anni di Bassano del Grappa (VI)
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Zorau, Il peggior fumettista mai esistito
di Erica Benvenuti, 27 anni di Foggia
e Agnese Laura Lama, 23 anni di Napoli
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Aprile
di Lorenzo Aristotile, 24 anni de L’Aquila
Borsa di Formazione Series per il Miglior Progetto di serie tv
Il mio vicino morde, l’altro barrisce
di Ylenia Rubbini, 28 anni di Frascati (RM) e Valerio Cualbu, 25 anni di Roma.
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Bestie di Pietro Mauri, 25 anni di Milano
Borsa di Formazione Dolly per la Migliore Storia raccontata per immagini
Storia di un torero triste
di Maddalena Ghidoni, 29 anni di Reggio Emilia
Borsa di formazione Corto86 per la Migliore Sceneggiatura per cortometraggio
No Más
di Giovanni Marco Russo, 25 anni di Scafati (SA) e Epicuro Carmine Perrucci, 22 anni di Pozzuoli (NA)
Come di consueto, i vincitori hanno ricevuto il Premio d’Artista Mattador, un esemplare in tiratura limitata di un’opera ideata e creata ogni anno da un grande artista contemporaneo. Il Premio d’Artista di questa edizione è stato realizzato dal Maestro Mimmo Paladino, uno dei nomi italiani più rilevanti della scena artistica internazionale già a partire dagli anni ‘70. Con l’opera “Luce in Sala”, dedicata al mondo Mattador e alla poetica di Matteo, il Maestro rappresenta la sua idea di “pittura parente dello schermo dipinto con la luce”, che mette in connessione l’arte e i suoi spettatori in un dialogo che non conosce confini di linguaggio e che trasmette profonde emozioni.
A questo proposito, dichiara il Maestro: “Il pensiero per Matteo? Davvero difficile, ma mi piace immaginarlo molto vicino ai giovani suoi coetanei con la passione per la scrittura cinematografica, la sua stessa passione verso un’arte che dà voce e parola all’immagine.”
Dopo il saluto di Andrea Melon Presidente della Fondazione Ananian, ha preso la parola la Direzione Artistica – Fabrizio Borin (Direttore artistico Premio Mattador), Mauro Rossi (Responsabile EUT Edizioni Università di Trieste), Andrea Rocco (Consigliere amministrazione Cineuropa a Bruxelles) e Gianluca Novel (Friuli Venezia Giulia Film Commission), che ha introdotto la Cerimonia dei riconoscimenti, non prima della dedica a Matteo Caenazzo del Premio d’Artista, tenuta da Laura Carlini Fanfogna, già direttrice Civici Musei del Comune di Trieste e Mario Cristiani, Presidente dell’Associazione Arte Continua.
Alla presenza della Giuria, presieduta da Maurizio Braucci, scrittore e celebre sceneggiatore e composta dal produttore di Jolefilm Francesco Bonsembiante, dall’attore, sceneggiatore e regista Nicola Nocella, da Costanza Bongiorni, sceneggiatrice e vincitrice alla migliore sceneggiatura del Premio Mattador 2021 e, presente con un videomessaggio, dalla regista Laura Samani, insieme agli sceneggiatori Maurizio Careddu e Vinicio Canton, tutor di Soggetto e Series, e Daniele Auber, concept designer e tutor di Dolly (con un videomessaggio dagli Stati Uniti), sono stati consegnati i premi ai vincitori. La Premiazione è stata condotta dallo sceneggiatore Marcello Pedretti.
Ai lavori premiati viene assegnato un riconoscimento in denaro per la realizzazione del proprio progetto: 5.000 euro alla migliore sceneggiatura; 1.500 euro al miglior soggetto, 1.000 euro al miglior progetto di serie tv, 1.000 euro alla migliore sceneggiatura disegnata, a seguito di qualificati percorsi di formazione dedicati allo sviluppo dei progetti che gli autori svolgono sotto la guida di tutor professionisti. Sono i MATTADOR WORKSHOP che riuniscono: la Borsa di formazione MATTADOR sullo sviluppo dei soggetti, la Borsa di formazione SERIES sullo sviluppo dei progetti di serie tv, la Borsa di formazione DOLLY sullo sviluppo delle storie illustrate e la Borsa di Formazione CORTO86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio con la produzione del corto di cui l’autore può firmare la regia.
Il Premio Mattador è un invito a scrivere soggetti e sceneggiature che riescano a raccontare storie coinvolgenti, espresse con spirito libero, secondo l’idea e la poetica di Matteo Caenazzo, giovane talento triestino prematuramente scomparso a cui il Premio è dedicato. Proprio il cinema e in particolare la sceneggiatura erano il grande sogno e progetto di Matteo.
L’Associazione MATTADOR dal 2009 sostiene il talento dei giovani e li accompagna con professionalità e passione verso un possibile futuro nel campo del cinema e dell’audiovisivo. Alcuni numeri: 10 Tutor, 60 Lettori per ogni edizione, 7 Curatori delle Sezioni del Premio, 20/30 Componenti di troupe per ogni produzione, 70 Relatori nelle 14 presentazioni del Premio, 14 Pregiate firme dell’arte contemporanea per il Premio d’Artista. E ancora oltre 2.700 partecipanti, 48 borse di formazione Mattador, 11 borse di formazione Corto86, 10 borse di formazione Dolly, 2 borse di formazione Series, 11 corti e 3 lungometraggi realizzati, 4 video e 4 film brevi prodotti, 15 volumi pubblicati, 70 Componenti di Giuria in 14 edizioni (tra cui: Carlo Lucarelli, Enzo Monteleone, Minnie Ferrara, Wilma Labate, Gianluca Arcopinto, Valentina Pedicini, Lorenzo Mattotti, Pupi Avati, Ivan Cotroneo, Alessandro Rossetto, Stefano Mordini, Luca Lucini, Alessandro Angelini, Marcello Fois). I libri e i film realizzati, i contratti sottoscritti, le carriere intraprese testimoniano la concretezza della proposta di Mattador. Tutte le pubblicazioni sono disponibili contattando Mattador e consultabili gratuitamente in versione digitale sul sito di EUT. I video realizzati in queste edizioni sono visibili sul canale YouTube Mattador.
Il Premio MATTADOR è reso possibile grazie alla passione della sua squadra di lavoro e grazie contributo di MiC Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia, IoSonoFriuliVeneziaGiulia, PromoTurismoFVG, Comune di Trieste, Regione del Veneto, Fondazione Kathleen Foreman Casali, Fondazione Filantropica Ananian, Fondazione Osiride Brovedani e a donazioni private.