A chi vanno i mutui con lo sconto
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Arrivano gli sconti sulle rate dei mutui prima casa a tasso variabile, con tetto al 4% e accollo dello Stato dell’eventuale somma dovuta in più. E’ stato pubblicato ieri, infatti, il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che, in attuazione del decreto legge “anticrisi” del novembre scorso, stabilisce le modalità di attuazione delle nove disposizioni. In base a quanto prevede il testo sarà l’Agenzia delle entrate a comunicare alle banche e agli intermediari finanziari i nominativi degli intestatari dei mutui che, sulla base delle informazioni disponibili presso l’Anagrafe tributaria, posseggono i requisiti per godere dell’agevolazione. Chi ritiene di aver diritto all’agevolazione, anche se non segnalato dall’Agenzia potrà comunque richiedere alla banca o all’intermediario di poter beneficiare dell’agevolazione, mediante presentazione di una autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti.
Chi beneficia degli sconti – L’agevolazione spetta agli intestatari di un mutuo a tasso variabile contratto per l’acquisto, la costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale – eccetto quelle di categoria A1 (abitazioni signorili), A8 (abitazioni in ville) e A9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici) – sottoscritto entro il 31 ottobre scorso, sulle rate da corrispondere nel 2009. Sono agevolati anche i mutui rinegoziati in applicazione del decreto legge n. 93/2008 con effetto sul conto di finanziamento accessorio, oppure, a partire dal momento in cui lo stesso conto ha un saldo pari a zero.
Le quote anticipate e il credito d’imposta – L’importo delle quote dovuto dallo Stato è anticipato dalle banche e dagli istituti finanziari, a cui è attribuito un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione.